Sistema Scolastico Alternativo: Finlandese
Sistema Scolastico Finlandese
Anche l’OCSE, con uno studio specifico mirato a evidenziare la qualità del rendimento scolastico (quindi incentrato sugli studenti) aveva individuato in quello finlandese il miglior sistema scolastico al mondo.
In Finlandia la scuola non costa praticamente nulla alle famiglie; neanche le università, per frequentare le quali, i costi per famiglie e studenti non superano i cento euro l’anno. Anzi il governo da ai ragazzi la possibilità di accedere a contributi che sfiorano i 9000 euro annui per poter far fronte a spese di vitto e alloggio e di acquisto di libri.
Mentre in italia Le tasse universitarie (pubbliche) partono dai 1000 fino ai 3000€ senza contare i costi dei libri ( 400€), vitto alloggio ecc..
In Finlandia il sistema scolastico è primario in termini di investimento. Il paese investe nella scuola oltre il 7% del PIL, raggiungendo così la cifra più alta tra quelle stanziate dagli altri paesi europei.
In Finlandia adottano un programma di studi personalizzato per ogni studente.
Gli insegnanti preparano ogni settimana, una sorta di consulenza individuale per modulare al meglio gli studi, in base agli interessi e alle specificità di ogni singolo studente e offre la possibilità di studiare molte lingue straniere.
Insegnamento
Il Paese ha un livello di insegnamento altissimo: mettere al centro la figura dell’insegnante, che siano i maestri delle prime classi, i professori o i docenti delle università. In Finlandia il mestiere dell’insegnante è considerato non solo prestigioso ma quasi un privilegio. Oltre a dover conseguire, come minimo, l’equivalente di un master per poter insegnare, gli insegnanti percepiscono stipendi molto più alti della media di molte altre professioni.
Insegnare è un mestiere che la cultura finlandese fa di tutto per valorizzare, facendo passare il messaggio di come sia riservato ai migliori. Anche il sistema di reclutamento degli insegnanti è del tutto diverso dal nostro: nessun concorsone, graduatorie, supplenze e cose di questo genere. No, in Finlandia ogni scuola decide individualmente quali insegnanti assumere e lo fa con un semplice bando, per il tempo che ritiene necessario. I finlandesi ritengono che uno studente realizzato sia una persona che avrà possibilità di trovare un bel lavoro e di essere, quindi, un minore eventuale peso per gli stessi contribuenti.
Anche l’OCSE, con uno studio specifico mirato a evidenziare la qualità del rendimento scolastico (quindi incentrato sugli studenti) aveva individuato in quello finlandese il miglior sistema scolastico al mondo.
In Finlandia la scuola non costa praticamente nulla alle famiglie; neanche le università, per frequentare le quali, i costi per famiglie e studenti non superano i cento euro l’anno. Anzi il governo da ai ragazzi la possibilità di accedere a contributi che sfiorano i 9000 euro annui per poter far fronte a spese di vitto e alloggio e di acquisto di libri.
Mentre in italia Le tasse universitarie (pubbliche) partono dai 1000 fino ai 3000€ senza contare i costi dei libri ( 400€), vitto alloggio ecc..
In Finlandia il sistema scolastico è primario in termini di investimento. Il paese investe nella scuola oltre il 7% del PIL, raggiungendo così la cifra più alta tra quelle stanziate dagli altri paesi europei.
In Finlandia adottano un programma di studi personalizzato per ogni studente.
Gli insegnanti preparano ogni settimana, una sorta di consulenza individuale per modulare al meglio gli studi, in base agli interessi e alle specificità di ogni singolo studente e offre la possibilità di studiare molte lingue straniere.
Insegnamento
Il Paese ha un livello di insegnamento altissimo: mettere al centro la figura dell’insegnante, che siano i maestri delle prime classi, i professori o i docenti delle università. In Finlandia il mestiere dell’insegnante è considerato non solo prestigioso ma quasi un privilegio. Oltre a dover conseguire, come minimo, l’equivalente di un master per poter insegnare, gli insegnanti percepiscono stipendi molto più alti della media di molte altre professioni.
Insegnare è un mestiere che la cultura finlandese fa di tutto per valorizzare, facendo passare il messaggio di come sia riservato ai migliori. Anche il sistema di reclutamento degli insegnanti è del tutto diverso dal nostro: nessun concorsone, graduatorie, supplenze e cose di questo genere. No, in Finlandia ogni scuola decide individualmente quali insegnanti assumere e lo fa con un semplice bando, per il tempo che ritiene necessario. I finlandesi ritengono che uno studente realizzato sia una persona che avrà possibilità di trovare un bel lavoro e di essere, quindi, un minore eventuale peso per gli stessi contribuenti.

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